Questi anni saranno ricordati il malefico coronavirus SARS-CoV-2, ma forse anche per le soluzioni che alcuni hanno trovato a problemi enormi, proprio come quello della contaminazione.
I recenti casi di gelati e surgelati contaminati da coronavirus ci dicono che questo avviene, nonostante la stragrande maggioranza dei prodotti a largo consumo confezionato sia protetta con atmosfera modificata, ossia gas. Ed il gas più comunemente utilizzato è l’azoto. Il grande problema è che tale azoto non era immune da contaminazioni almeno fino alla nascita di una start-up Nterilizer, tutta italiana, che ha sviluppato una tecnologia unica al mondo che permette di sterilizzare l’azoto



