TASTE ALTO PIEMONTE
9 vini che ci hanno stregato
by Valeria Mulas
Il 28, 29 e 30 maggio scorsi è andata in scena Taste Alto Piemonte, una manifestazione, al Castello di Novara, dedicata alle eccellenze dell’Alto Piemonte organizzata dal Consorzio di Tutela Nebbioli. L’entusiasmo della sala, dopo il fermo della pandemia, era palpabile e l’organizzazione un meccanismo ben oliato e sorridente che ci ha fatto sentire a casa. Nulla di più propizio per una classifica dei 9 vini che hanno stregato la redazione di Vinity Fair in trasferta.
Il Consorzio valorizza e promuove dal 1999 i vini delle province di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, sia per quanto concerne le due DOCG (Gattinara e Ghemme), sia le otto DOC (Boca, Bramaterra, Colline Novaresi, Coste della Sesia, Fara, Lessona, Sizzano e Valli Ossolane).
Territorio collinare con suoli acidi molto variegati (sedimenti marini su fondi alluvionali o porfirici, pietre vulcaniche e grandi concentrazioni granitiche sono le principali caratteristiche che differenziano le varie zone) e grandi escursioni termiche, grazie anche all’influenza dei venti freddi che arrivano dalle Alpi e dal Monte Rosa, formano il microclima ideale per il Principe dei Vitigni: il Nebbiolo, qui detto Spanna.
LE DEGUSTAZIONI DI TASTE ALTO PIEMONTE
Sono più di 50 i vignaioli presenti con una media di 4 vini a testa da assaggiare: un’opera mastodontica che ovviamente sfugge ai fegati più resistenti e noi non siamo da meno. In due cerchiamo di passare quasi tutti i produttori per un saluto e una degustazione, animati dalla voglia di approfondire un territorio che già da tempo amiamo. Non a caso abbiamo già parlato di due produttori delle Colline Novaresi come Francesco Brigatti e Gilberto Boniperti e dei loro gran vini.
Stiliamo quindi una nostra personalissima classifica dei 9 vini che ci hanno stregato, saltando volutamente questi ultimi.
- MIGLIOR SPUMANTE ROSÈ:
Vesporosè – Vino Spumante Rosè extra dry di Cantinoteca dei Prolo
Intrigante è la parola giusta per descrivere questo Metodo Charmat Extra Dry, ottenuto da Vespolina in purezza. La Cantinoteca dei Prolo, da due anni ha questa piccola sperimentazione, che ci ha conquistati con la sua bocca di fragoline e spezie.
Un vino che richiama allegria e voglia di sole. Prezzo in cantina sui 10€.
- MIGLIOR ROSÈ:
Majoli – Vino Rosato DOC Coste della Sesia di Tenute Sella
Verticalità e sapidità che lasciano il posto ad una piacevolissima avvolgevolezza, sono i tratti caratteristici che non ci hanno lasciato dubbi sulla menzione “miglior rosato” per questo vino di Tenute Sella. Un nebbiolo in purezza che si esprime al naso con sentori di piccoli frutti di bosco e di rosa canina.
Prezzo in cantina 13,50€
- MIGLIOR PRODUTTORE CONTROCORRENTE:
Costa di Sera dei Tabacchei – Colline Novaresi DOC Bianco Rinaldi Az. Agr.
L’Azienda Agricola è una piccola vigna a Suno ed è soprattutto la storia, la mano e la mente del suo vignaiolo: Alfonso Rinaldi, noto a tutti come il vignaiolo Rock per la sua grande passione. Poco più di 2 ettari consacrati all’uva Erbaluce. Rinaldi è un bianchista in una terra nota per i suoi rossi, soprattutto, e per questo vince la nostra menzione speciale. Il vino pulitissimo, con note agrumate e di erbe aromatiche, conquista con la sua succosa luminosità.
Prezzo in cantina 13,00€
- MIGLIOR BRAMATERRA:
bramaterra – Bramaterra DOC di Le Pianelle
Assaggiamo le annate 2017 e 2014: la prima si apre in rosa, violetta e legno di sandalo, con un tannino integrato e una gustosa persistenza. La 2014 lascia esplodere la frutta sotto spirito in un tripudio di perfetta integrità.
Il vino, Nebbiolo 80%, Croatina e Vespolina 20%, passa una prima fase della vinificazione (fermentazione e macerazione) in tini aperti di rovere francese non tostato, per poi riposare due anni in grandi botti di rovere di Slavonia Stockinger. Affina a lungo in bottiglia prima di essere messo in commercio.
Prezzo in cantina 45,00€
- MIGLIORI BOCA:
Sono due i Boca a farci venire il batticuore.
Boca – Boca DOC di Tenute Guardasole
Grande freschezza e golosità per questo Boca che vorremmo tenere in cantina e riassaggiare nel tempo. Naso di rosa canina e pepe nero, per un frutto in bocca croccante di ciliegia. Nebbiolo 80%, Vespolina 20%.
Prezzo in cantina 32,00€
Boca 2017 – Boca DOC di Le Piane
Lo premiamo per eleganza, armonia con i suoi intensi profumi, tra cui violetta, melograno e cardamomo, e persistenza di gusto. 85% Nebbiolo e 15% Vespolina.
Prezzo in cantina 56,00€
- LA CHICCA:
Muntacc 2020 – Coste della Sesia Rosso DOC di La Prevostura
Questo campione di vasca, con un bel naso di caramello, cola e con la sua acidità e sapidità si aggiudica la menzione speciale Chicca Taste Alto Piemonte: lo aspettiamo in vendita per vedere come diventerà! Nebbiolo 85%, Vespolina 15%.
- FUORI CONCORSO:
Barbarossa 2019 – Valli Ossolane Rosso DOC di La Cantina di Tappia
Il Barbarossa è un 100% Merlot, per nulla banale che ci ha stupito per il suo frutto rosso maturo (mora e amarena), ben bilanciato da spezie dolci e tostate e da balsamicità. Decisamente il miglior Merlot della zona tra i nostri assaggi.
Prezzo in cantina 12,00€
- MIGLIOR PASSITO:
Valdenrico 2005 – Passito da uve stramature di Ravellotti
Chiudiamo con questo passito di Erbaluce 100% che dopo la vendemmia appassisce fino a febbraio-marzo. La fermentazione è seguita da 12 mesi in piccole botti di legno e 12 mesi in bottiglia. Al naso oltre ai classici profumi di uva passa, sprigiona un sentore di pesche all’amaretto, preludio della dolcezza che in bocca chiuderà su un finale di mandorla amaricante. Seducente.
Prezzo in enoteca 27,00€
DENOMINAZIONI
Piccolo riassunto delle denominazioni:
DOC:
Boca: Nebbiolo (Spanna) dal 70% al 90%; Vespolina e Uva Rara (Bonarda novarese) dal 10% al 30% da sole o insieme. Rosso rubino con riflessi granato, è un vino asciutto, sapido e tannico. Invecchiamento: minimo 34 mesi, di cui 18 in legno secondo il disciplinare. La tipologia “Riserva” prevede 46 mesi, di cui 24 in legno
Bramaterra: Nebbiolo (Spanna) dal 50% al 80%; Croatina fino a massimo il 30%; Vespolina e Uva Rara (Bonarda novarese) fino al 20% da sole o insieme. Rosso granato con riflessi aranciati, è un vino vellutato con un sottofondo amarognolo. Invecchiamento: minimo 22 mesi, di cui 18 in legno secondo il disciplinare. Per la tipologia “Riserva” invece servono 34 mesi, di cui 24 in legno.
Colline Novaresi: senza specifica di vitigno deve avere Nebbiolo (Spanna) per almeno il 50%; con specifica almeno 85% di Nebbiolo, Uva rara, Barbera, Vespolina o Croatina; la versione bianco invece è ottenuta dal 10%% di uva Erbaluce.
Coste della Sesia: rosso o rosé senza specifica di vitigno deve avere Nebbiolo (Spanna) per almeno il 50%; con specifica almeno 85% di Nebbiolo, Uva rara, Barbera, Vespolina o Croatina; la versione bianco invece è ottenuta dal 10% di uva Erbaluce.
Fara: Nebbiolo (Spanna) dal 50% al 70%; Vespolina e Uva Rara (Bonarda novarese) dal 30% al 50% da sole o insieme; saldo del 10% di uve rosse non aromatiche ammesse nella Regione Piemonte. Rosso rubino, asciutto e sapido. Invecchiamento: minimo 22 mesi, di cui 12 in legno secondo il disciplinare; 34 mesi per la tipologia “Riserva”, di cui 20 in legno.
Lessona: Nebbiolo (Spanna) dall’85% al 100%; Vespolina e Uva Rara (Bonarda novarese) fino al 15% da sole o insieme. Rosso granato e sfumature arancioni con l’invecchiamento, è un vino asciutto e persistente. Invecchiamento: minimo 22 mesi, di cui 12 in legno secondo il disciplinare. Per la tipologia “Riserva” invece servono 46 mesi, di cui 30 in legno.
Sizzano: Nebbiolo (Spanna) dal 50% al 70%; Vespolina e Uva Rara (Bonarda novarese) dal 30% al 50% da sole o insieme più fino ad un massimo del 10% di vitigni a bacca rossa non aromatici ammessi nella Regione Piemonte. Rosso rubino con riflessi granato, dal profumo vinoso e con lieve sentore di violetta. Invecchiamento: minimo 22 mesi, di cui 16 in legno secondo il disciplinare. Per la tipologia “Riserva” invece servono 34 mesi, di cui 24 in legno.
Valli Ossolane: Rosso, uve Nebbiolo, Croatina o Merlot, da soli o insieme per almeno il 60% ed altri vitigni a bacca rossa non aromatici per massimo il 40%. La tipologia Bianco da uve Chardonnay per almeno il 60% ed altri vitigni a bacca bianca non aromatici per massimo 40%. Le tipologie Nebbiolo e Nebbiolo Superiore da almeno 85% di uve nebbiolo, possono concorrere fino ad un massimo del 15% altri vitigni a bacca nera non aromatici ammessi dalla Regione Piemonte.
DOCG:
Gattinara: provenienti da Nebbiolo dal 90% al 100%, con saldo di Vespolina fino ad un massimo del 4% e/o Uva Rara fino a complessivamente il 10%. Colore granato con leggere sfumature aranciate, per un vino fine e dal profumo speziato con sentori di viola. Invecchiamento: minimo 35 mesi, di cui 24 in legno, secondo il disciplinare. La tipologia “Riserva” richiede 47 mesi, di cui 36 in legno.
Ghemme: provenienti da Nebbiolo dal 85% al 100%, con eventuale saldo di Vespolina e Uva Rara fino ad un massimo del 15%. Colore rubino con riflessi granati, e gusto sapido e gradevolmente amarognolo. Invecchiamento: minimo 34 mesi, di cui 18 in legno. La tipologia “Riserva” richiede 46 mesi, di cui 24 in legno. I vini “Ghemme” e “Ghemme Riserva” devono anche essere sottoposti ad un periodo di affinamento in bottiglia di sei mesi.
Valeria Mulas
Sommelier e degustatrice AIS. Assaggiatrice ONAF. Ha conseguito l'executive master in cultura e management del vino a Pollenzo, presso Usisg.
Comunicatrice empatica.
Appassionata di vino, cibo, arte e bellezza.
A tratti pittrice, scrittrice di troppe lettere.